Via Magliano Sabina 17 Roma 00199
tel. 351 9696335
Via Magliano Sabina 17 Roma 00199
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Il dott. Alberto Bandiera effettua valutazioni cardiologiche clinico-strumentali non invasive
Check up cardiovascolari personalizzati in base ad età non invasivi mediante:
visita cardiologica con elettrocardiogramma (ECG) 12 derivazioni
ecocardiogramma colordoppler
ecocolordoppler vascolare (carotidi, aorta addominale, periferico)
test ergometrico al lettoergometro con monitorizzazione ECG, ecografica, pressoria e saturimetrica
ECG dinamico secondo Holter (24-48-72 ore)
monitorizzazione ambulatoriale della pressione (MAP)
Follow up ambulatoriale con valutazione seriata clinica e strumentale
Videat cardiologico preoperatorio
Certificato di idoneità sportiva non agonistica
Da lunedì a venerdì (ore 9-15) visita clinica con tempi di attesa minimi per pazienti con sintomatologia acuta (dispnea, affanno, dolore toracico, sincope, lipotimia, vertigini, palpitazioni, crisi ipertensive)
PROTOCOLLI CLINICO-STRUMENTALI SPECIFICI
IPERTENSIONE ARTERIOSA
visita cardiologica con elettrocardiogramma (ECG)
ecocardiogramma colordoppler
ecocolordoppler vascolare (carotidi, aorta addominale)
test ergometrico con monitorizzazione ECG, ecografica e pressoria
monitorizzazione ambulatoriale della pressione (MAP)
DOLORE TORACICO
visita cardiologica con elettrocardiogramma (ECG)
ecocardiogramma colordoppler
ecocolordoppler aorta addominale
test ergometrico con monitorizzazione ECG, ecografica e pressoria
ECG dinamico secondo Holter (24-48-72 ore)
ARITMIE
visita cardiologica con elettrocardiogramma (ECG)
ecocardiogramma colordoppler
ECG dinamico secondo Holter (24-48-72 ore)
DISPNEA (AFFANNO)
visita cardiologica con elettrocardiogramma (ECG)
ecocardiogramma colordoppler
SINCOPE – PERDITA DI COSCIENZA - LIPOTIMIA
visita cardiologica con elettrocardiogramma (ECG)
ecocardiogramma colordoppler
ecocolordoppler carotideo
ECG dinamico secondo Holter (24-48-72 ore)
monitorizzazione ambulatoriale della pressione (MAP)
RICOVERI E ACCERTAMENTI DI II LIVELLO
Il dott. Bandiera si avvale per ricoveri, esami radiologici (RX telecuore, TC ad alta definizione, RMN) ed esami ematochimici delle strutture e delle apparecchiature della vicina Casa di Cura Villa Mafalda, sita in Via Monte delle Gioie 5 (200 m dallo studio).
La casa di Cura è convenzionata con le principali assicurazioni e, nel caso in cui il paziente non possa usufruire di tale copertura, garantisce ai suoi pazienti un tariffario di favore.
Lo Studio è provvisto di un ergometro con caratteristiche che lo rendono del tutto specifico: il lettoergometro.
Il soggetto in esame pedala seduto, poggiando il dorso su un letto reclinabile.
Questa posizione di relax per torace e braccia, offre evidenti vantaggi rispetto agli ergometri comunemente usati (cyclette o tappeto rotante):
Accertamento della massima frequenza cardiaca reale (FC max) e non teorica
Range ottimali della FC max
FC dimagrante 60-75%
FC allenante 75-90% per migliorare la resistenza
FC allenante >90% per migliorare la potenza
CENNI DI FISIOLOGIA DELLO SFORZO FISICO
Lo sforzo fisico provoca una serie di aggiustamenti dei parametri cardiovascolari (frequenza cardiaca, pressione arteriosa, frequenza del respiro ecc), finalizzati a fornire una maggiore quantità di ossigeno ai muscoli in attività. In condizioni di riposo, i muscoli estraggono solo un terzo dell’ossigeno a loro disposizione; pertanto all’inizio di uno sforzo o, comunque per sforzi di modesta entità, i muscoli possono contare su una riserva di due terzi dell’ossigeno fornito dal flusso sanguigno di base. Con l’incremento dell’impegno fisico è necessaria una maggiore disponibilità di ossigeno che viene garantita dall’aumento del flusso sanguigno; questo si realizza grazie alla produzione di catecolamine (il più noto è l’adrenalina), responsabili della dilatazione dei vasi sanguigni muscolari, dell’aumento della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa. Questi aggiustamenti cardiovascolari permettono la fisiologica messa in atto dello sforzo fisico; purtroppo, nei soggetti a rischio, le catecolamine, possono essere responsabili dell’innesco di condizioni ad alta pericolosità cardiovascolare (aritmie, crisi ipertensive, angina pectoris ecc).
La prova da sforzo viene effettuata in laboratorio con modalità tali da realizzare questi aggiustamenti cardiovascolari; ciò permette di individuare i pazienti a rischio in condizioni di assoluta sicurezza.
Questa metodica consiste nella registrazione continua dell'elettrocardiogramma per 24 o più ore utilizzando una serie di elettrodi posizionati sul torace del paziente e collegati a un registratore portatile
Durante la registrazione il soggetto in esame può svolgere le sue normali attività fisiche relazionali (lavoro, sport, etc), che, insieme agli eventuali sintomi, verranno annotate su un diario, in modo che ciascun evento potrà essere messo in relazione al tracciato elettrocardiografico.
Indicazioni cliniche
Dal luglio 2016 al maggio 2021 ha svolto attività libero-professionale presso la Casa di Cura Villa Mafalda.
Dal 1998 al 6 luglio 2016 ha svolto attività libero-professionale presso la Casa di Cura Privata Sanatrix.
Nella medesima data si è dimesso dai ruoli di:
Direttore Sanitario della Casa di Cura Privata Sanatrix (nominato nel 2005)
Responsabile della Sezione di Cardiologia
6 marzo 1999 dimissioni volontarie dai quadri di ruolo dell’Università La Sapienza di Roma
23 dicembre 1996 nominato membro della Commissione Tecnica, con compiti consultivi, per la valutazione delle richieste di riconoscimento di infermità da causa di servizio (Decreto Rettorale)
1 gennaio 1996 strutturato con qualifica di Aiuto presso la Divisione di “Fisiopatologia in gravidanza in relazione all’Apparato Cardiovascolare” afferente alla I^ Clinica Ostetrica e Ginecologica dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
20 maggio 1992 strutturato con qualifica di Aiuto presso la Sezione di Unità Coronarica
8 aprile 1988 strutturato con qualifica di Assistente presso la Divisione di Malattie dell'Apparato Cardiovascolare del Dipartimento di Scienze Cardiovascolari e Respiratorie dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" (Legge del 25.3.1971 n.213)
1 gennaio 1988 vincitore del concorso pubblico con qualifica di Funzionario Tecnico presso la I Cattedra di Malattie dell'Apparato Cardiovascolare dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
1 dicembre 1982 vincitore del concorso pubblico con qualifica di Coadiutore Tecnico presso la I Cattedra di Malattie dell'Apparato Cardiovascolare dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
Attività di Ricerca Didattica Assistenza
Università La Sapienza di Roma
Ha svolto ricerca, utilizzando le apparecchiature del Servizio di Emodinamica, dell'Unità Coronarica e dei Laboratori di diagnostica incruenta, riguardo problematiche di aritmologia, cardiopatia ischemica e fisiopatologia cardiorespiratoria, in particolare:
Ha tenuto relazioni e comunicazioni a Congressi nazionali e internazionali.
Ha collaborato all'attività didattica, provvedendo all'allestimento e allo svolgimento delle esercitazioni pratiche per gli studenti del Corso di Laurea e delle Scuole di Specializzazione nonché alla preparazione di tesi di Specializzazione in Cardiologia.
Dal 1986 ha ricoperto il ruolo di responsabile di due sale di degenza e dei Laboratori di Elettrofisiologia, Ergometria ed Ecocardiografia.
Ha effettuato più di 600 turni come medico di guardia presso l’Unità Coronarica, afferente alla Divisione di Malattie dell'Apparato Cardiovascolare I, svolgendo, nello stesso contesto, attività di consulenza per le emergenze cardiologiche ai pazienti ricoverati presso le varie Divisioni del Policlinico Umberto I°.
Formazione professionale
1985 Specializzazione in Cardiologia 70/70 e lode discutendo:
"Studio ecocardiografico della cardiopatia ischemica silente".
1981 Vincitore del concorso per l'ammissione alla I Scuola di Specializzazione in Cardiologia dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza"
1981 Abilitazione all'esercizio della professione di medico chirurgo
1981 Laurea in Medicina e Chirurgia 110/110 e lode discutendo:
"Ricerche sperimentali sulla prevenzione del danno renale da ischemia acuta"
1979-80 Studente interno c/o Istituto di Cardiochirurgia dell'Università di Catania
1980-81 Studente interno c/o Cattedra di Cardiologia dell'Università di Catania
1974 Iscrizione alla Facoltà di Medicina e Chirurgia di Catania
Premi e riconoscimenti
1993 Premio Tildiem Luigi Condorelli per la ricerca:
"Aritmie ipercinetiche sopraventricolari in corso di infarto miocardico acuto: aspetti clinici e prognosi intraospedaliera"
1987 Premio Tildiem Luigi Condorelli per la ricerca:
"Studio ecocardiografico della cardiopatia ischemica silente"
1981 Premio Antonino Clementi per la tesi di Laurea:
"Ricerche sperimentali sulla prevenzione del danno renale da ischemia acuta"